giovedì 27 luglio 2017

Cefalù, sede della I edizione del Clarinet Sicily Festival: un omaggio a Jimmy Giuffrè


Tre giorni fitti, interamente dedicati ai repertori settecenteschi e contemporanei, con tanti eccellenti musicisti




Cefalù, la nota località marina meta di tanti turisti per il suo patrimonio artistico e culturale, quest’ultimo weekend di luglio (28 -29 -30) sarà protagonista di un evento musicale di grande importanza; si tratta del Clarinet Sicily Festival, quest’anno alla sua prima edizione.
La cittadina siciliana per la prima volta sarà la sede di un Festival senza precedenti, interamente dedicato al clarinetto, uno strumento musicale dal vastissimo repertorio, perfezionatosi dal ‘700 in poi per mano di grandi artigiani e dalle mille anime: stradaiola, classica, bandistica, popolare, etnica, jazz, che nel tempo ha donato creatività a tutti i musicisti che lo hanno impersonato e animato.
Protagonisti di queste suggestive sonorità, che animeranno le vie in riva al mare di Cefalù, saranno il clarinettista e compositore Giovanni Mattaliano, ideatore e direttore artistico dell’evento, e il compositore e clarinettista Giuseppe Testa, che con la cittadina ha sempre avuto un legame particolare, essendo originario della stessa.
La manifestazione artistica, dedicata al clarinettista e compositore italo americano Jimmy Giuffrè (di origini siciliane e attivo a partire dagli anni ‘50) è sostenuta dal patrocinio del Comune di Cefalù, dall’associazione musicale S. Cecilia, dall’Ambima, dalla Buffet Crampon di Parigi e dall’etichetta discografica Jazzliveimprovisation.
Per l’occasione – nella prestigiosa sede di Villa Bordonaro - saranno coinvolti anche numerosi concertisti siciliani, i quali con dedizione e passione faranno vivere diverse scene musicali estremamente emozionanti. Tre giorni fitti dunque, nei quali si alterneranno concerti e master class, queste ultime tenute da alcuni dei più rappresentativi clarinettisti siciliani; tra questi: Giuseppe Balbi, lo stesso Giovanni Mattaliano, Paolo Miceli e Vincenzo Paci.
Nel corso della seconda giornata, sabato 29 luglio (ore 21.15) presso l’Atrio Vescovile, andrà in scena “Il clarinetto solista e la banda”, un concerto diretto dal Maestro Giuseppe Testa alla guida della banda musicale S. Cecilia di Cefalù con i solisti Giuseppe Balbi, Giovanni Giuliano, Giovanni La Mattina, Salvatore La Placa, Roberta Marino, Giovanni Mattaliano, Paolo Miceli, Vincenzo Paci, Vincenzo Toscano e Massimo Vella, che eseguiranno un vasto repertorio, che spazierà dalle musiche di Korsakov, Mendelssohn, Ponchielli, Orsomando, Gershwin, fino a quelle di Mattaliano e Testa, “accontentando” così il pubblico estremamente eterogeneo di queste serate.
A conclusione del Festival, domenica 30 luglio, sempre nel medesimo luogo, ci sarà invece un concerto dal titolo “Spirit, particolarmente coinvolgente proprio perché agli splendidi repertori della tradizione mediterranea si unirà anche la magia della poesia (con testi e regia scenica curati da Giovanni Mattaliano); un perfetto connubio, di sicuro impatto per il pubblico.
Per chiudere in bellezza, ci saranno anche tanti altri talentuosi musicisti: tra questi il contrabbassista Massimo Patti, i percussionisti di Palermo, il Mediterranean Soloist Clarinets, quest’ultimo composto da alcuni dei maggiori rappresentanti della scuola clarinettistica mediterranea provenienti da ogni parte della Sicilia (Carmelo Colajanni, Giuseppe Di Carlo, Lillo Lino, Girolamo Manenti, Vito La Tora, Giampiero Risico, Salvatore Spera, Giancarlo Venturieri ed altri ancora) che suoneranno all’unisono, animati dalla stessa passione: la musica del clarinetto.
Un Festival che, con queste premesse, non potrà che riuscire al meglio. Non ci resta dunque che attendere l’inizio dell’evento, e goderci in pieno la bellezza e l’evocatività che questo strumento è in grado di trasmettere.



Lavinia Alberti

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