martedì 23 agosto 2016

“Soteira”: emozioni sonore a Tindari


Tindari, comune del messinese, situato sul promontorio dei Nebrodi, noto per le sue bellezze artistiche, architettoniche (uno tra tutti il Santuario di Tindari) e per la promozione di eventi culturali, in questa ultima parte d’estate sarà ancora una volta in prima linea nella promozione di iniziative musicali. Tra queste, una suadente dimensione è quella in cui sarà protagonista il clarinettista Giovanni Mattaliano.
Il 23 agosto infatti alle ore 21 presso la Cattedrale San Bartolomeo si svolgerà il 60 anniversario del Tindari Festival; nel sagrato della chiesa avrà luogo infatti il concerto “Soteira”, per la sezione “Palcoscenici aperti”, ideata dal direttore artistico Anna Ricciardi. Ad apertura del concerto sarà lo stesso compositore a introdurre e a descrivere per grandi linee l’evento, e dunque a motivare le scelte dei repertori della serata:
«Sarà un concerto dedicato a questo luogo sacro con musiche scelte ad hoc per l’occasione. Sono tutte musiche originali tra cui un brano scritto in omaggio al Tindari Festival dal titolo “Spirit” che proporremo con un Ensemble atipico composto da un quartetto con clarinetto, violino, clarinetto basso e percussioni. Ci sarà anche una sezione dedicata al mondo arabo. L’obiettivo – ha concluso Giovanni Mattaliano – è quello di creare un’atmosfera magica attraverso la musica che possa contribuire a far uscire l’energia intrisa nei luoghi in cui ci esibiremo con l’obiettivo di realizzare un momento di spiritualità emozionale».
Prima del concerto sarà possibile ammirare anche le meravigliose opere pittoriche ed artistiche presenti all’interno dell’edificio sacro nel quale avrà luogo la performance musicale, tra cui il sarcofago della Regina Adelasia illustrate dal cultore di storia patria Nino Lo Iacono.

Si tratta di un concerto unico nel panorama siciliano non solo per i repertori proposti, ma anche per il particolare contesto in cui l’evento è inserito. In occasione della serata inoltre, per la prima volta, sarà aperto al pubblico il campanile della Cattedrale. All’avvio della manifestazione e a conclusione del concerto si potrà assistere infine allo scampanio a distesa, che si effettua solo presso la Cattedrale ed il Santuario della Madonna nera di Tindari.
Tindari, un luogo così ricco di storia e cultura, nell’immaginario letterario associato all’arte, alla poesia, alla musica, avrà così modo di far emergere tutto il suo splendore, avvolto dalle soavi ed echeggianti note.


                                                                                                                Lavinia Alberti

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