Sonorità
arabeggianti, spagnole, indiane e celtiche che si fondono sapientemente per
dare vita a un repertorio estremamente coinvolgente e dinamico. Sono questi gli
elementi da cui parte Nicolò Renna, chitarrista
noto nel panorama siciliano e non solo, che negli anni con la sua musica si è
pian piano costruito uno stile e un modo di espressione tutto suo, una cifra
stilistica in grado di coinvolgere sin dalle prime note lo spettatore e di
farlo viaggiare con la mente e con lo spirito, portandolo davvero oltre il
luogo fisico.
Saranno proprio questi ingredienti i protagonisti della serata
del 23 agosto, inseriti nella Stagione Concertistica del Castelbuono
Classica 2019, quest’anno alla sua quinta edizione, che si articolerà in
quattro giorni: dal 22 al 25 agosto nel suggestivo paese madonita (in provincia
di Palermo). Alle 18.00 presso
il Cortile Badia Santa Venera, il musicista palermitano si esibirà in un
concerto per chitarra sola portando al pubblico castelbuonese e non solo le sue
musiche originali.
Si tratta di un repertorio – quello di Renna – che nasce dall'incontro
di vari stili della world music con innesti classici che, seppur distanti tra
loro, raccontano il percorso del chitarrista e dunque la sua peculiarità
espressiva.
Al di là degli influssi più tradizionali comunque - ascoltando le sue composizioni - lo spettatore avrà modo di appurare che, pur trattandosi di un concerto per chitarra sola, nei suoi concerti solistici utilizza spesso lo strumento in maniera poliedrica e dunque orchestrale, cosicché vengono fuori talvolta sonorità più classiche (tipiche della musica cameristica) talvolta sonorità più percussionistiche e spagnoleggianti (tipiche del fingerstyle americano); chi ascolta Renna ha proprio l’impressione di trovarsi avvolto da queste suggestioni che vanno davvero oltre le etichette e i generi preconfezionati, ed è proprio questo a rendere le sue composizioni così suggestive e cariche di emozionalità: insomma…un arricchimento per l’anima e l’interiorità spirituale di ognuno di noi.
Al di là degli influssi più tradizionali comunque - ascoltando le sue composizioni - lo spettatore avrà modo di appurare che, pur trattandosi di un concerto per chitarra sola, nei suoi concerti solistici utilizza spesso lo strumento in maniera poliedrica e dunque orchestrale, cosicché vengono fuori talvolta sonorità più classiche (tipiche della musica cameristica) talvolta sonorità più percussionistiche e spagnoleggianti (tipiche del fingerstyle americano); chi ascolta Renna ha proprio l’impressione di trovarsi avvolto da queste suggestioni che vanno davvero oltre le etichette e i generi preconfezionati, ed è proprio questo a rendere le sue composizioni così suggestive e cariche di emozionalità: insomma…un arricchimento per l’anima e l’interiorità spirituale di ognuno di noi.
“Sono molto entusiasta di
partecipare a questa prestigiosa stagione perché è la prima volta che suono per
Castelbuono Classica; tra l’altro quest’anno ci sono anche nomi internazionali,
tra cui Giovanni Sollima, e questo mi rende ancora più orgoglioso. Sono
veramente onorato di far parte di questa squadra e di portare naturalmente la
mia musica in questo paese affascinante, uno dei più importanti in Sicilia per
quanto riguarda l’ambito musicale, dato che organizza ogni anno Festival di
jazz, rock, classica. Mi auguro che ci sia un pubblico attento e soprattutto
che abbia voglia di condividere con me questa esperienza, questo viaggio
sonoro”.
Nicolò Renna, classe 1981, è diplomato in chitarra classica
presso il Conservatorio di Musica Vincenzo Bellini di Palermo. Ha conseguito la
Laurea di II Livello in Didattica della Musica e inoltre un Master
Universitario di II Livello in Tecnologie Informatiche applicate alla Musica
con stage finale presso il CPM di Milano. Da diversi anni si dedica alla
composizione di musica strumentale. E' insegnante di ruolo presso le scuole
medie ad indirizzo musicale di Palermo. Recentemente ha ottenuto un importante
riconoscimento a Villa Cattolica, sede del Museo Guttuso (Bagheria), ricevendo una targa d'argento dalla Solunto Foundation in occasione del
Solunto Award, il premio che unisce Sicilia e Stati Uniti.
Info:
i concerti pomeridiani saranno a
ingresso libero, fino ad esaurimento posti; i biglietti per i singoli concerti
serali (da 5 a 20 euro + diritti di prevendita) sono disponibili presso Putia
Art Gallery di Castelbuono oppure online su Eventbrite.it
Lavinia Alberti