Dal
19 al 27 Settembre a Palermo si svolgerà la “Settimana Alfonsiana”, giunta
quest’anno alla XXI edizione. L’evento di cui la Run (Rete Universitaria Nazionale) di Palermo è da anni
promotrice, quest’anno si svolgerà attorno al tema: Mentr’erano a
mensa Gesù disse: “Uno di voi mi tradirà. Uno che mangia con me”. Gli dicevano
uno dopo l’altro: “Sono forse io?”.
(Marco 14, 18-19).
Proprio a partire dal significato - attuale e storico - di tale espressione evangelica, si
confronteranno studiosi, teologi, sacerdoti, magistrati, giornalisti, registi,
scrittori e docenti universitari.
Questi
otto giorni, organizzati dai Padri Redentoristi di Palermo e dalla rivista culturale “Segno”
in onore di Sant’Alfonso dei Liguori, si prefigurano molto intensi e
ricchi di confronti, i cui temi saranno riletti in chiave laica. Si tratta dunque
di un evento unico nel suo genere, non solo per la natura dei dibattiti, ma anche
per le personalità presenti, per l’occasione provenienti come già detto dal
mondo giuridico, economico, teologico e dello spettacolo; a rendere questi
giorni ancora più interessanti e coinvolgenti saranno inoltre i diversi
musicisti che si esibiranno, molti dei quali noti in tutta Italia e non solo.
La sede principale dove avverranno le discussioni culturali sarà in via Badia
52, con ulteriori appendici al Conservatorio V. Bellini in via Squarcialupo e
all’Oratorio di Santa Cita in via Valverde.
Il giorno d’apertura nella
Sala Scarlatti del Conservatorio V. Bellini si
esibirà sotto la direzione del Maestro Giuseppe Palma la Balarm Sax Orchestra (ore 21); il giorno seguente saranno presenti invece i
Padri Redentoristi che apriranno il dibattito teologico e, sempre alle ore 21,
si esibiranno Gli Archi Ensemble. Lunedì
21 (ore 17), invece, sarà la volta di Nino Fasullo (direttore della rivista “Segno”),
Salvatore Ferlita (Università Kore di Enna), Serafino Fiore (superiore
provinciale dei “Redentoristi”), Roberto Lagalla (rettore dell’Università di
Palermo), Leoluca Orlando (sindaco di Palermo) e Gianni Vattimo (Università di
Torino), che proporranno degli interessanti spunti di riflessione a partire dal
passo della Bibbia sopra citato. Nel pomeriggio di martedì 22 la sede di via
Badia avrà l’onore di accogliere Giancarlo Gaeta (Università di Firenze),
Simona Forti (Università di Torino) e Gianfranco Perriera, regista noto
soprattutto nell’ambiente teatrale e cinematografico palermitano. Il giorno
seguente invece saranno presenti Guido Corso (Università di Roma), il
giornalista e scrittore Raniero La Valle e Paolo Ricca (Facoltà teologica
valdese di Roma).
Nei giorni
centrali dell’evento non mancheranno musiche appartenenti al repertorio colto: verranno eseguite l’Overture
I e II della Carmen di Bizet, il Bolero
di Ravel, e le musiche di Patrick di Geiss.; dell'omonimo film Pirati dei Caraibi verrà inoltre eseguita
la colonna sonora. Sempre nello stesso giorno è previsto un arrangiamento fatto
da Giovanni Di Giandomenico del celebre "Tu scendi dalle stelle" in originale lingua napoletana scritta
da S. Alfonso; questa performance vedrà coinvolto per l'esecuzione il soprano
Federica Maggi con un accompagnamento al pianoforte del sopracitato Di
Giandomenico.
Giovedì 24 si uniranno al dibattito Marcello
Flores (Università di Siena), Giorgio Jossa (Università di Napoli) e Maria
Concetta Sala, docente e filosofa; il pomeriggio seguente, interverranno invece
Massimo Cacciari (Università San Raffaele di Milano), Rita Fulco (Università di
Messina) e Giuseppe Pignatone (Procuratore Capo della Repubblica di Roma). Il
penultimo giorno interverrà anche Romano
Prodi sul tema “La politica mondiale e
il Mediterraneo”.
Nel giorno che chiude la Settimana, alle ore
21, si esibirà l’Orchestra Alfonsiana, composta da
soli sassofoni, dal sopranino al basso. Nata e ideata dal Maestro Palma, docente
di sax presso lo stesso Conservatorio Bellini, l'orchestra è composta da
allievi ed ex allievi di sax e comprende anche quattro percussionisti. Tra i
repertori sarà eseguito anche il Concerto
vivaldiano Op.3 n.8 a due
violini, eseguito dai due sassofonisti Ignazio Calderone e Nicola Mogavero.
Nell’insieme
questi giorni non potranno che essere di grande stimolo culturale. Si tratta
infatti di un evento che ogni anno fornisce degli spunti e degli stimoli sempre
nuovi, non solo sul piano teologico e sociale, ma anche su quello musicale.
Lavinia Alberti
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