Tra i tanti
gruppi musicali noti all’interno del panorama siciliano e non solo, un posto di
rilievo ha il Quintetto a pizzico Nomos
nato nel 2011, che proprio in questi giorni sarà protagonista di un evento di
non poco conto.
L’8 febbraio si troverà infatti nello stato asiatico dell’Oman, situato nella parte sud-orientale della penisola arabica, e precisamente nella
capitale: Mascate.
Con
il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia nel Sultanato dell’Oman, il gruppo di
musicisti formato da Raffaele Pullara, Mauro Schembri (al mandolino) Giovanni
Confaloni, Flavio D’Ambra (alla chitarra) e Andrea Scimè (al contrabasso) si
esibirà nell’auditorium della capitale al museo di Bait al Zubair. L’ospite d’onore della serata
sarà il Sottosegretario del Ministero del Patrimonio e della Cultura S.E Salim
bin Mohamemd Almahruqi.
L'ensemble, fortemente sostenuta dal Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Palermo e dal suo direttore Daniele Ficola, rappresenta una delle formazioni da camera più attive dell’istituzione siciliana.
L'evento il
cui titolo sarà "The sound of Italy and Oman. Armonies across the
Seas" come ben si coglie dal titolo dato a questo evento, avrà lo scopo di
promuovere l’eccellenza di entrambi i repertori e dei loro interpreti.
Il concerto sarà diviso
in due momenti: nella prima parte suonerà il Quintetto Nomos con Emanuele Buzi, il cui
repertorio andrà dalle trascrizioni originali di Arie d'opera di Rossini (La
danza e Ouverture de Il Barbiere di
Siviglia) e Verdi (Preludio atto I) fino alle composizioni più
contemporanee di Ennio Morricone (brani da Nuovo Cinema Paradiso). La seconda
parte invece, aperta dall’oud (strumento
importantissimo nel mondo arabo-islamico tanto da essere considerato il
“sultano” degli strumenti musicali) sarà dedicata all’esibizione solista
di Omar Bashir seguita da alcuni brani del Quintetto che si esibirà suonando
una parte del suo primo lavoro discografico intitolato "Danze
migranti".
Si tratterà dunque di una performance unica nel suo genere non solo per le personalità presenti, ma anche per l’insolito connubio musicale che vedrà atmosfere tutte italiane (con il Quintetto a pizzico Nomos e con Emanuele Buzi) e arabe (con i musicisti dell'omanita Oud Hobbyists Association, associazione fondata nel 2005 sotto gli auspici di Sua Maestà il Sultano Qaboos bin Said).
Si tratterà dunque di una performance unica nel suo genere non solo per le personalità presenti, ma anche per l’insolito connubio musicale che vedrà atmosfere tutte italiane (con il Quintetto a pizzico Nomos e con Emanuele Buzi) e arabe (con i musicisti dell'omanita Oud Hobbyists Association, associazione fondata nel 2005 sotto gli auspici di Sua Maestà il Sultano Qaboos bin Said).
L’ensemble sarà composta da Nibras
Almullahi (all’oud), Wahab Al-Dhanki (al qanun),
Tahra Al-Balushi e Nasser Al Kindi
(al violino) e Ahmed Al Siabi (alle percussioni omanite).
Punto di
contatto di questi due mondi apparentemente distanti sarà dunque il repertorio di matrice
popolare per strumenti a pizzico: le chitarre e i mandolini italiani e l'oud
arabo.
Per
l’occasione vi saranno il già citato Emanuele Buzi, Omar Bashir (il più grande
suonatore di oud vivente) e il Direttore del Conservatorio di Palermo Daniele
Ficola, che in quanto rappresentante di un’istituzione presenterà il Quintetto
e presiederà parte dell’evento.
Sarà un percorso musicale davvero
unico, in cui il “Suono d’Italia” sarà in una perfetta simbiosi con le
suggestioni arabiche dell’oud. La conferma di questa perfetta intesa tra i due
mondi giunge dalle parole dell’Ambasciatore d’Italia a Mascate,
Paola Amadei:
“Il concerto The Sounds of Italy and Oman è il
risultato di una collaborazione che ho promosso e, allo stesso tempo, il punto
di partenza per una più stretta collaborazione artistica tra musicisti italiani
e omaniti, che hanno in comune l’amore per la musica e per il proprio
patrimonio culturale e artistico e il desiderio di condividere con tutti noi le
melodie e i ritmi delle rispettive tradizioni musicali, nello spirito di
incontro e scambio che è proprio della cooperazione bilaterale tra i due
Paesi”.
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