Tindari, comune del messinese, situato sul promontorio dei Nebrodi, noto per le
sue bellezze artistiche, architettoniche (uno tra tutti il Santuario di
Tindari) e per la promozione di eventi culturali, in questa ultima parte
d’estate sarà ancora una volta in prima linea nella promozione di iniziative
musicali. Tra queste, una suadente dimensione è quella in cui sarà protagonista
il clarinettista Giovanni Mattaliano.
Il 23 agosto infatti alle ore 21 presso la
Cattedrale San Bartolomeo si svolgerà il 60
anniversario del Tindari Festival; nel sagrato della chiesa avrà luogo
infatti il concerto “Soteira”, per la
sezione “Palcoscenici aperti”, ideata dal direttore artistico Anna Ricciardi.
Ad apertura del concerto sarà lo stesso compositore a introdurre e a descrivere
per grandi linee l’evento, e dunque a motivare le scelte dei repertori della
serata:
«Sarà
un concerto dedicato a questo luogo sacro con musiche scelte ad hoc per
l’occasione. Sono tutte musiche originali tra cui un brano scritto in omaggio
al Tindari Festival dal titolo “Spirit” che proporremo con un Ensemble atipico
composto da un quartetto con clarinetto, violino, clarinetto basso e
percussioni. Ci sarà anche una sezione dedicata al mondo arabo. L’obiettivo – ha
concluso Giovanni Mattaliano – è quello
di creare un’atmosfera magica attraverso la musica che possa contribuire a far
uscire l’energia intrisa nei luoghi in cui ci esibiremo con l’obiettivo di
realizzare un momento di spiritualità emozionale».
Prima del concerto sarà possibile ammirare
anche le meravigliose opere pittoriche ed artistiche presenti all’interno
dell’edificio sacro nel quale avrà luogo la performance musicale, tra cui il
sarcofago della Regina Adelasia illustrate dal cultore di storia patria Nino Lo Iacono.
Si tratta di un concerto unico nel panorama siciliano non solo per i repertori proposti, ma anche per il particolare contesto
in cui l’evento è inserito. In occasione della serata inoltre, per la prima
volta, sarà aperto al pubblico il campanile della Cattedrale. All’avvio della
manifestazione e a conclusione del concerto si potrà assistere infine allo
scampanio a distesa, che si effettua solo presso la Cattedrale ed il Santuario
della Madonna nera di Tindari.
Tindari, un luogo così ricco di storia e
cultura, nell’immaginario letterario associato all’arte, alla poesia, alla
musica, avrà così modo di far emergere tutto il suo splendore, avvolto dalle
soavi ed echeggianti note.
Lavinia Alberti
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