Tre giorni fitti,
interamente dedicati ai repertori settecenteschi e contemporanei, con tanti eccellenti
musicisti
Cefalù,
la nota località marina meta di tanti turisti per il suo patrimonio artistico e
culturale, quest’ultimo weekend di luglio (28 -29 -30) sarà
protagonista di un evento musicale di grande importanza; si tratta del Clarinet Sicily Festival, quest’anno
alla sua prima edizione.
La
cittadina siciliana per la prima volta sarà la sede di un Festival senza precedenti, interamente
dedicato al clarinetto, uno strumento musicale dal vastissimo repertorio,
perfezionatosi dal ‘700 in poi per mano di grandi artigiani e dalle mille anime: stradaiola, classica, bandistica, popolare, etnica,
jazz, che nel tempo ha donato creatività a tutti i musicisti che lo hanno
impersonato e animato.
Protagonisti
di queste suggestive sonorità, che animeranno le vie in riva al mare di Cefalù,
saranno il clarinettista e compositore Giovanni
Mattaliano, ideatore e direttore artistico dell’evento, e il compositore e
clarinettista Giuseppe Testa, che
con la cittadina ha sempre avuto un legame particolare, essendo originario
della stessa.
La manifestazione artistica, dedicata al
clarinettista e compositore italo americano Jimmy Giuffrè (di
origini siciliane e attivo a partire dagli anni ‘50) è sostenuta dal patrocinio
del Comune di Cefalù, dall’associazione musicale S. Cecilia, dall’Ambima, dalla
Buffet Crampon di Parigi e dall’etichetta discografica Jazzliveimprovisation.
Per l’occasione – nella
prestigiosa sede di Villa Bordonaro - saranno coinvolti anche numerosi
concertisti siciliani, i quali con dedizione e passione faranno vivere diverse
scene musicali estremamente emozionanti. Tre giorni fitti dunque, nei quali si
alterneranno concerti e master class, queste ultime tenute da alcuni dei più
rappresentativi clarinettisti siciliani; tra questi: Giuseppe Balbi, lo stesso Giovanni
Mattaliano, Paolo Miceli e Vincenzo Paci.
Nel
corso della seconda giornata, sabato 29 luglio (ore 21.15) presso l’Atrio Vescovile,
andrà in scena “Il clarinetto solista e la banda”, un concerto diretto dal
Maestro Giuseppe Testa alla guida della banda musicale S. Cecilia di Cefalù con
i solisti Giuseppe Balbi, Giovanni Giuliano, Giovanni La Mattina, Salvatore La
Placa, Roberta Marino, Giovanni Mattaliano, Paolo Miceli, Vincenzo Paci, Vincenzo
Toscano e Massimo Vella, che eseguiranno un vasto repertorio, che spazierà dalle
musiche di Korsakov, Mendelssohn, Ponchielli, Orsomando, Gershwin, fino a
quelle di Mattaliano e Testa, “accontentando” così il pubblico estremamente
eterogeneo di queste serate.
A
conclusione del Festival, domenica 30 luglio, sempre nel medesimo luogo, ci
sarà invece un concerto dal titolo “Spirit”, particolarmente coinvolgente
proprio perché agli splendidi repertori della tradizione mediterranea si unirà
anche la magia della poesia (con testi e regia scenica curati da Giovanni
Mattaliano); un perfetto connubio, di sicuro impatto per il pubblico.
Per
chiudere in bellezza, ci saranno anche tanti altri talentuosi musicisti: tra
questi il contrabbassista Massimo Patti, i percussionisti di Palermo, il Mediterranean
Soloist Clarinets, quest’ultimo composto da alcuni dei maggiori rappresentanti
della scuola clarinettistica mediterranea provenienti da ogni parte della
Sicilia (Carmelo Colajanni, Giuseppe Di Carlo, Lillo Lino, Girolamo Manenti,
Vito La Tora, Giampiero Risico, Salvatore Spera, Giancarlo Venturieri ed altri
ancora) che suoneranno all’unisono, animati dalla stessa passione: la musica del clarinetto.
Un
Festival che, con queste premesse, non potrà che riuscire al meglio. Non ci
resta dunque che attendere l’inizio dell’evento, e goderci in pieno la bellezza
e l’evocatività che questo strumento è in grado di trasmettere.
Lavinia Alberti
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