giovedì 26 aprile 2018

“Wsk-The Soundtrack”: il palermitano Salvo Ferrara firma la colonna sonora della serie noir


Un lavoro psichedelico e multisensoriale al centro della web serie del mistero, tra il sintetico e gli strumenti reali






< Mi affido alla musica, che parla a tutti e tutto riesce a descrivere, al di là dei recinti immaginari che chiamiamo «generi» […] E’ la materializzazione di questo mood, è la chiave d’interpretazione del mondo contemporaneo che con le mie composizioni cerco di rappresentare nel modo più diretto possibile, senza alcuna preclusione estetica. La musica, come dice Bjork «non è una questione di stili, ma di sincerità'». La sincerità necessaria a mutare le emozioni in un rincorrersi di suoni. Un rischio attraente, forse una sfida da incoscienti >.

Questo il punto di vista del compositore siciliano Salvo Ferrara, che con le sue composizioni – venute fuori tanto da una formazione classica quanto contemporanea - si propone di andare oltre ogni schema preconfezionato e oltre ogni standardizzazione sonora.

Al centro di questa anticonvenzionalità musicale è Wsk-The Soundtrack", suo ultimo lavoro discografico, realizzato in seguito al successo della colonna sonora composta per l’omonimo prodotto cinematografico noir: una web serie dal titolo “Wsk – The Series” diretta dal giovane regista palermitano Alois Previtera e prodotta da Social Movie Production e Poikilia.

Si tratta di un album molto eclettico, in cui si fondono sonorità elettro-grunge ed atmosfere psichedeliche arricchite da cori, pieni orchestrali ed organi liturgici. Diciannove le tracce che lo compongono e cinque le note del tema principale che rimarcano il senso di inquietudine, mistero e suspance del progetto.

Peculiarità dei brani in questione è la continua alternanza di pause e tensioni e di contaminazioni sonore, realizzate attraverso il sovrapporsi di strumenti reali sui contributi elettronici. Un sound finalizzato dunque a ricreare uno specifico mood, in funzione delle immagini, i cui ritmi sono scanditi da drum machines, da timbriche di riempimento e da sequenze mixate, queste ultime arrangiate e prodotte dallo stesso Ferrara, con la collaborazione di Cristiano Nasta.

Già apprezzata in diversi contest internazionali e vincitrice del premio “Best Editing” al Sicily Web Festival del 2017, la serie, ideata e scritta da giovani cineasti siciliani e palermitani in particolare, rappresenta una novità nel panorama cinematografico emergente contemporaneo grazie alla sua carica emotiva, le ambientazioni noir e l'incalzante ritmo narrativo.
Il compositore palermitano collabora ormai da diversi anni con filmmakers, documentaristi di fama e prestigiose istituzioni culturali, tra cui il Museo Salinas di Palermo, per il quale ha di recente composto le musiche di un videoclip per la presentazione della nuova Agorà.
Un progetto che parte dalla Sicilia, che si inserisce nell’anno in cui la città di Palermo diventa Capitale Italiana della Cultura, che sarà destinato per questo ad avere un respiro internazionale.



Lavinia Alberti

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