Una commedia tra il
fantasy e il noir, di cui Manfredi Russo è il coregista
Ore 11 del mattino, giornata afosa e un
sole abbagliante. Un uomo in camicia e jeans cammina lungo la riva della
tonnara Bordonaro; neanche il tempo dell’arrivo della troupe che alcuni
bagnanti riconoscono il soggetto: Lando Buzzanca.
L’attore siciliano in questi ultimi giorni
di maggio ha scelto proprio Palermo e in particolare questo fascinoso luogo
marino per girare il suo prossimo film intitolato “Non toccate questa casa!!!”.
La prima scena della mattinata è affidata
proprio a Buzzanca, nei panni di uomo inquieto e interiormente lacerato, come
se qualcosa gli sfuggisse dalle mani. Pochi minuti e via per il secondo ciak;
questa volta l’attore palermitano non recita da solo dando le spalle al mare ma
dialoga con una donna misteriosa: Francesca della Valle, donna nei confronti
della quale mostra un’immediata intesa, tanto da non aver bisogno di rifare la
scena. Non così si può dire per i successivi ciak, dal momento che i bagnanti
sembrano non essere particolarmente perspicaci nel capire che per poter girare
la scena non devono entrare in acqua. Ma le successive scene filano lisce, per
fortuna.
Si tratta di una commedia noir e fantasy, scritta
dallo sceneggiatore Giuseppe Romano, ambientata tra Bisacquino e Palermo,
interpretata e diretta dallo stesso Buzzanca insieme a Manfredi Russo (coregista
del lungometraggio). Personaggi centrali del film sono anche Francesca Della
Valle (coprotagonista e compagna artistica, oltre che di vita di Buzzanca) e
Maria Scicchigno (cantante).
La Direzione della
fotografia è stata affidata invece a Pina Mastropietro, mentre
l’assistente alla regia è Serena De Marzi, i direttori del suono Roberto Garilli, Seregni
Steri e Veronica
Randazzo. Il montaggio è stato curato da Davide Pellegrino; i costumi
infine sono di Barbara Anselmo.
La storia è quella di Rocco Malfione, un
uomo appena uscito dal carcere Ucciardone impelagato in vicende di mafia, di
miseria e sentimenti, che troverà una via d’uscita “miracolosa” ai suoi
problemi.
Un lungometraggio di cui il coregista
Russo si ritiene soddisfatto. "Per me essere stato chiamato dalla Production Buzzanca Della Valle,
quale aiuto regia del Maestro Lando Buzzanca è un grande onore. Lavorare sul
set con un Grande Maestro come Lando, ti consente di illuminare i pali degli
infiniti viali della conoscenza. Riesce ad infondere la sua Arte partendo da un
lavoro di verità del personaggio, è nella parte non soltanto quando da le
battute con la voce, ma anche quando le tira fuori dall' anima riflettendole
nella sua magnifica maschera. Altamente professionali anche tutte le altre
figure tecniche che hanno preso parte a questo progetto".
Lavinia Alberti
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