Il già noto Canale
Youtube di Chitarra Classica Italia, sorto per volontà del chitarrista italiano
Nicolò Renna, dopo il primo brano lanciato lo scorso 26 febbraio,
magistralmente interpretato dal 90100 Guitar duo (N.Renna-A.Argento), questa volta ha scelto di lanciare in rete un brano molto
particolare e insolito per un repertorio chitarrisatico. Si tratta del video
del Guitar Duo formato da Salvatore
Sciacca e Angelo Bartolotta
interpretato in una versione originale della leggendaria Bohemian Rhapsody dei Queen, con un arrangiamento curato dallo stesso chitarrista Sciacca.
Con questo brano siamo di
fronte a una composizione molto
suggestiva. Nell’arrangiamento infatti possiamo ascoltare la melodia
principale distribuita fra le due chitarre in modo da creare un dialogo fra i
due strumenti che si fa a tratti più intenso e altre volte più disteso; ciò che
si nota, inoltre, è che le successioni armoniche si fondono perfettamente con
la melodia principale in modo da rendere un ascolto fluido ed omogeneo. A
rendere particolare il brano in questione è anche l’uso delle dinamiche e dei timbri tipici della chitarra classica che
sono rappresentati in questo arrangiamento in modo tale da portare il brano a una sonorità classica ma allo stesso tempo attuale
dal punto di vista dell’approccio interpretativo.
Con
Sciacca e Bartolotta siamo dunque di fronte a due talentuosi esecutori,
desiderosi un po’ come tutti gli artisti di trasmettere la loro arte.
Salvatore Sciacca,
classe, 1979, nato a Ludwigshafen in Germania, si è diplomato all’età di
21 anni presso il Conservatorio “V.Bellini” di Caltanissetta sotto la
preparazione del Maestro F. Buzzurro.
Dopo il
conseguimento del diploma ha effettuato insegnamenti di chitarra classica ed
acustica, inoltre ha approfondito generi di musica che vanno dal Jazz, alla
musica brasiliana, e alla più vicina musica folklorica siciliana, incidendo
anche dei CD.
Nel campo
classico, ha svolto numerosi corsi di perfezionamento con chitarristi di fama
internazionale come Pablo Marquez, Alberto Ponce, Stefano Palamidessi, Alirio
Diaz, Maurizio Colonna.
Per quanto riguarda il jazz, si è
specializzato con chitarristi straordinari come Richard Smith, Steave Trovato,
Gigi Cifarelli.
Inoltre ha partecipato a svariati
festival nazionali ed internazionali in Belgio, Ungheria, Polonia, Spagna,
Francia, Sardegna, Repubblica Ceca, conseguendo sempre ottimi risultati e
notevoli riconoscimenti. Ha inoltre frequentato L’Ars Accademy (corso
triennale di alto perfezionamento) di Roma, sotto la cura del maestro S.
Palamidessi.
Ad oggi, porta avanti un progetto, ideato ed arrangiato da lui,
per due chitarre di brani pop più famosi degli anni 80 e 90. Attualmente
insegna chitarra classica presso l’Istituto Comprensivo “V.Brancati” di Favara.
Angelo Bartolotta, classe
1984, agrigentino, intraprende da giovanissimo gli studi musicali sotto la
guida del M° Salvatore Sciacca. Si diploma in chitarra classica con il massimo
dei voti presso l'Istituto Superiore di Studi Musicali "A. Toscanini
" di Ribera sotto la guida del M° Riccardo Ferrara. Formatosi anche
attraverso l’esperienza dei Masterclass ha avuto modo di approfondire gli studi
di tecnica e stile esecutivo con diversi Maestri tra cui Vladimir Mikulka e
Claudio Piastra.
Attualmente è insegnante
di chitarra presso l'Istituto Comprensivo "Agrigento Bassa Est”. La sua
attività concertistica lo vede impegnato ad esibirsi da solista e come
componente di vari ensembles cameristici in tutto il territorio nazionale e per
conto di note associazioni musicali, culturali e di volontariato.
I due musicisti sin
dall’inizio di questo progetto hanno mostrato un grande entusiasmo; Sciacca
in particolar modo a proposito della sua scelta interpretativa, ha espresso
queste parole: “Ho voluto inserire questo brano per la sua particolare struttura a forma di suite che mi ha subito proiettato
a farne un adattamento per due chitarre, sfruttando tutte le risorse timbriche
ed espressive e, cercando di renderlo quasi una composizione originale per
chitarra”.
Lavinia Alberti
Complimenti Lavinia! Portiamo avanti la cultura nella nostra amata Palermo.
RispondiEliminaGrazie! :) Eh sì, è un dovere promuoverla.
Elimina